segunda-feira, 29 de setembro de 2008

Intorno a Dante (Io stesso)



Non ho mai scritto niente qui, così. In questa lingua. Dante. Voglio parlare di lui. Non de l'autore, ma dell'altro Dante. Quello, della Commedia. Qui sono i versi:

Nel mezzo del cammin di nostra vita 
mi ritrovai per una selva oscura

ché la diritta via era smarrita.

Non direi di nostra. Ma di mia. La mia vita. Però non mi ricontro per una selva oscura. Sono la selva oscura. La notte, il mio tutto. Io. Mi mancano le parole. Anche la mia dirita è stato sempre smarrita. Cosa posso fare? Le cose sono semplicemente così. E saranno, per tutto il sempre. Pensavo che questa lingua era più calorosa. Non lo sento qui. Anche qui, le cose, le parole, sono fredde. Non voglio dire più niente. Vorrei potere cambiare le cose. Non posso. Devo accettare. Solamente. Comme se si tratasse della verità.

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